Pronti con le tabelline!

Da qualche giorno abbiamo cominciato a studiare, in modo sistematico, le tabelline.

In questo articolo di Splash Ragazzi trovate segnalate attività che vi aiuteranno a memorizzare le tabelline. Abbiamo fatto insieme alcune di queste attività sulle prime tabelline alla Lim.

Se volete visualizzare i file di presentazione, come questo, vi consiglio di scaricare e installare sul vostro computer (è necessario l’aiuto di un adulto) LibreOffice, un pacchetto di programmi con editor di testi, presentazione diapositive, foglio di calcolo, grafica, database… Potete installare LibreOfficeStill.

Ho aggiunto all’«Indice delle tabelline» di Splash Scuola una nuova attività che ho realizzato con GeoGebra e che ho chiamato «Tabelline clic clic». Provatela!
tabelline

•  Potete divertirvi con il gioco di unire i puntini con GeoGebra: Contare per due e per tre in «Ciao, Mondo» della maestra Anna Maria.

Sono sicura che imparerete benissimo le tabelline!

Giorno del pi greco

Anche a Udine si festeggia il Giorno del Pi greco (a questo link fate clic su Eventi, nella colonna grigia a destra).

Grazie a Rosa-Lucia e alla sua mamma che ci ha portato il fascicoletto dell’evento. Per festeggiare il Pi Day vi propongo un puzzle di sei pezzi con cui formare il π.
Fate clic sull’immagine qui sotto per il puzzle.
pi greco

In Splash ragazzi:
Pi greco

L’ambra

l'ambra-Wikipedia

La vostra compagna Rosa-Lucia ha portato a scuola due piccole ambre.
l'ambra
Che cos’è l’ambra?

L’ambra si può considerare una pietra dura nata dalla fossilizzazione di antiche rèsine. È, dunque, una resina fossile che si è formata milioni di anni fa dalle resine prodotte principalmente da alcune conifere (le piante, come abeti e pini, producono resine principalmente per difendersi in caso di attacchi da muffe o funghi o come reazione ad una ferita).
Le resine, prima di solidificarsi, imprigionavano a volte piccoli insetti o frammenti di vegetali.
Il coloredell’ambra può variare dal giallo al rossiccio al bruno fino ad arrivare al verde e azzurro.

Gli antichi Greci chiamavano l’ambra elektron, o fatto dal sole.
Dal termine greco elektron è derivata la parola elettrico, per definire la capacità dell’ambra, se strofinata, a esempio con un panno asciutto di lana, di attrarre corpi molto leggeri.

Anche altri corpi hanno questa capacità, noi abbiamo provato a strofinare le nostre penne di plastica e ad attirare con esse piccoli pezzetti di carta.

• Rai Educational:

Lingua biforcuta

[Scritto in particolare per David]

Con l’espressione «lingua biforcuta» se riferita a una persona si intende una persona ambigua, bugiarda, simulatrice, della quale non ci si può fidare.

La lingua biforcuta (o lingua bifida) è propria di alcuni rettili come i serpenti.

I serpenti sentono l’odore utilizzando le loro lingue biforcute con le quali raccolgono le particelle sospese nell’aria.
La lingua dei serpenti è infatti organo dell’olfatto (o odorato) e del gusto contemporaneamente.

I serpenti mantengono la loro lingua costantemente in movimento.
Percepiscono così le particelle che si trovano nell’aria, nella terra e nell’acqua, e analizzano le sostanze chimiche presenti.

Determinano in questo modo la presenza di prede o predatori nell’ambiente circostante.

[adattato da Wikipedia]

Andreas Eichler [CC BY-SA 3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], attraverso Wikimedia Commons
Biscia d’acqua, serpente innocuo del genere Natrix.