6 agosto: Sadako Sasaki

hiroshima 6 agosto shangri-laSadako Sasaki aveva due anni quando fu proiettata fuori dalla sua stanza…
La bambina si trovava a Hiroshima, la città del Giappone in cui – il 6 agosto 1945, sessantatré anni fa – esplose la prima bomba atomica.

Abitava a poco meno di due chilometri dal luogo dove la bomba era esplosa.
La bimba sopravvisse, Sadako crebbe fino a 11 anni, quando si ammalò del male dei sopravvissuti: la leucemia.

Sadako Sasaki conosceva una vecchia leggenda: chi fosse riuscito a piegare mille gru di carta avrebbe potuto esprimere un desiderio. Lei voleva guarire e si mise a piegare gru di carta.
Forse ne fece mille, ma non servì, il male della bomba la uccise a 12 anni.
sadako sasaki

Nel 1958, fu collocata all’Hiroshima Peace Memorial una statua raffigurante Sadako mentre tende una gru verso il cielo
Alla sua base, un’iscrizione recita: «Questo è il nostro grido. Questa è la nostra preghiera. Pace nel mondo». Ogni anno, i bambini di tutto il mondo costruiscono origami per Sadako, divenuta un simbolo universale di pace e speranza. Ogni anno, sopra il cielo di Hiroshima, volano migliaia e migliaia di piccole gru di carta.
sadako sasaki


Un brano del libro «Il gran sole di Hiroshima» in Matematic@mente della professoressa Annarita.

4 thoughts on “6 agosto: Sadako Sasaki

  1. La bambina costruiva gru: chi l’ha uccisa lo ha fatto attraverso un gesto “neutro”, incapace anche di quella responsabilità che si assume chi decide di essere malvagio.

    Non gli è concesso nemmeno pentirsi. Pentirsi di che? Di aver premuto un bottone?

    Apocalisse cap 3: Oh, fossi tu pur freddo o fervente! 16 Così, perché sei tiepido e non sei né freddo né fervente io ti vomiterò dalla mia bocca. 17 Tu dici: “Sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di niente!” Tu non sai, invece, che sei infelice fra tutti, miserabile, povero, cieco e nudo.

    Mi sembra di appartenere a un’umanità che preme bottoni.

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