Alessia e i doodles

Alessia ci ha detto che nel fine settimana ha cercato in Internet i doodles, gli scarabocchi che già conosciamo e che abbiamo un paio di volte realizzato (vedi qui e qui). Alessia ne ha trovati di bellissimi. È vero, se ne trovano di bellissimi, tanto che è difficile chiamarli scarabocchi.

Due signori statunitensi del Massachusetts, Rick e Maria, hanno inventato una parola zentangle, parola che deriva dall’unione di zen e tangle (dall’inglese, sta a indicare un intrico complicato, ad esempio un intreccio di linee).
Ci parla dei zentangle la professoressa Emanuela nel suo blog. Ci nomina anche i zendala, da zen e mandala, disegni che hanno forme circolari.

Insomma in qualsiasi modo li chiamiamo, doodle o zentangle o zendoodle, sono disegni che tutti possono fare con effetti anche sorprendenti.

Guardate questa galleria di immagini gestita da Rick e Maria, vi partecipano più di 2800 persone.

Nel blog della professoressa Miriam, che insegna alla scuola media, ci sono zentangle… arrotolati, è usata la matita per fare ombreggiature.

Anche in questo video si usa la matita per dare l’ombreggiatura ai zentangle, disegnati in nero e rosso.

E voi vi ricordate dei kolam che facevamo in seconda elementare?
kolam classe seconda

3 thoughts on “Alessia e i doodles

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