Fuochi epifanici

Il pignarûl (plurale pignarûi) o panevìn è una tradizione popolare del Friuli e dell’alto Trevigiano che consiste nel bruciare pire di legno la sera del 5 gennaio o del 6 gennaio, a seconda della tradizione della zona in cui viene fatto, esistono versioni di questa tradizione come la casera o il Brusar la vecia in molte zone del Triveneto. (da Wikipedia)
Leggi qui che cos’è il pignarûl in friulano e in italiano.

Come segnalatomi da Nilocram, nel Friuli occidentale il falò epifanico si chiama capòn cavìn.

Il Pignarûl a Tarcento:

pignarul

«Se il fum al va a soreli a mont,
cjape il sac e va pal mont,
se il fum invezit al va de bande di soreli jevât,
cjape il sac e va al marcjât.»

«Se il fumo piega al tramonto,
emigra col tuo sacco per le vie del mondo,
se il fumo volge a oriente
prendi il sacco e va al mercato.»

3 thoughts on “Fuochi epifanici

  1. Ciao, Annarita, grazie del passaggio e del saluto. Un’ottima ripresa, con i bimbi contenti di ritrovare le loro maestre.

    Anche per te tutto bene?

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