Il sogno di una ballerina

Molti di voi senz’altro ricordano il signor Higgs, di cui vi ho parlato e che potete vedere qui sopra in un ritratto, e le sue lacrime di commozione al momento dell’annuncio della conferma dell’esistenza di un particolare tipo di particelle subatomica, il bosone denominato di Higgs, nel 2012. A Higgs è stato conferito l’anno successivo il premio Nobel per la fisica.
Peter Higgs aveva teorizzato dal 1964 l’esistenza di questa particella che fu osservata per la prima volta appunto nel 2012, negli esperimenti ATLAS e CMS, condotti con l’acceleratore LHC del CERN, il laboratorio di fisica a Ginevra.

La scienziata che appare accanto a Higgs nell’immagine del 2012 è l’italiana Fabiola Gianotti: «Il bosone di Higgs è una particella molto speciale che non appartiene alle due classi in cui si suddividono le altre particelle: quelle di materia, che sono i costituenti fondamentali dell’atomo, e quelle di interazione, che trasmettono l’interazione elettromagnetica, quella debole e quella forte. Il bosone di Higgs è diverso perché ha il compito di dare massa a tutte le altre particelle e, se così non fosse, il nostro universo non esisterebbe e ovviamente non esisteremmo neppure noi».


Fabiola Gianotti ora è stata nominata direttore generale del CERN, carica che assumerà dal 2016. Sarà la prima donna a ricevere questo incarico.
Vi propongo il video di questa sua intervista, guardatela ché in tal modo potrete fra l’altro comprendere il titolo di questo articolo:

Nota – La parola bosone deriva dal nome di un fisico indiano Satyendranath Bose.

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