Abbiamo studiato in geografia il fenomeno dell’emigrazione.
A Cristiano sono piaciute queste parole della canzone «Trenta giorni di nave a vapore» che riportava il nostro libro di testo
fino in America noi siamo arrivati
fino in America noi siamo arrivati
abbiam trovato né paglia né fieno
abbiam dormito sul nudo e terreno
come le bestie abbiam riposà
Se volete ascoltare la canzone nell’interpretazione di un coro fate clic su questo link.
Fra i tanti canti dell’emigrazione ci sono molti in lingua friulana:
Ecco un esempio:
L’emigrant
Un dolôr dal cûr mi ven
dut jo devi bandonâ
patrie, mame e ogni ben
e pal mont mi tocje lâ
Za ‘o viôt lis lagrimutis
di chel agnul a spuntâ
e, bussânt lis sôs manutis
jo ‘i dîs: "mi tocje lâ"
Video in lingua inglese che offre una interessante documentazione fotografica dell’emigrazione verso gli Stati Uniti.
Nei secoli XIX e XX, quasi 30 milioni d’italiani hanno lasciato l’Italia con destinazioni principali le Americhe, Australia, Europa occidentale.
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