Questo è solo un blog per bambini, ma non si possono non riportare certe notizie:
«In Italia nel 2005 l’incidenza della spesa per l’istruzione e la formazione sul PIL è pari al 4,4%, ampiamente al di sotto della media UE27 (5,1% nel 2004)»
http://www.nonprofitonline.it/static/allegati/istat_100statistiche08.pdf
Manovra economica: effetti pesanti per la scuola
«La razionalizzazione sarebbe dunque pari a 190mila posti (47mila + 43mila + 100mila) e dovrebbe consentire, secondo i calcoli del Ministero dell’Economia, un risparmio di circa 8 miliardi di euro tra il 2009 e il 2012.»
http://www2.tecnicadellascuola.it/index.php?id=22890&action=view
tutto ciò mi deprime.
già, Renata.
che vergogna! E che rabbia!
Giusto perché si fa un gran parlare della mediocrità della scuola italiana, a detta della stessa neoministra.
e questo è il modo di sostenere il risanamento! 🙁
tristezza!
g
Sì, tutto ciò è deprimente. In questi giorni non si parla d’altro sui blog di molti amici e sinceramente accuso una specie di morsa allo stomaco ormai.
E’ triste constatare che la forbice si abbatte sempre sulla scuola e sul sociale!
Tempi tristi, tristissimi, e non è il tempo a esserne responsabile.
Sì, Annarita, la forbice si abbatte con i suoi tagli sempre sulla scuola e sul sociale e un’altra forbice si allarga, la forbice sociale tra chi ha un reddito elevato e chi non riesce più ad arrivare alla fine del mese.
Un abbraccio, dunque.
r.