Rette e punti sul piano cartesiano

quadranti del piano cartesiano
Oggi siamo scappati dalla nostra aula (è proprio il caso di dirlo dato l’odore intenso di detergenti) e siamo andati in aula-Lim.
Abbiamo così unito il lavoro sul quaderno al lavoro con la lavagna multimediale.
Vi ho riproposto, più o meno, la stessa attività sul piano cartesiano che trovate al link.
Clic sull’immagine.
ascissa e ordinata

È stata una lezione abbastanza lunga (che spero vi sia egualmente piaciuta) perché abbiamo anche un po’ parlato di storia della matematica.
Il piano cartesiano deve il suo nome al matematico e filosofo francese Renato Cartesio che nei suoi studi si rifece a un altro studioso francese vissuto tre secoli prima, Nicola d’Oresme. Nicola d’Oresme chiamava latitudo, l’asse orizzontale (con la coordinata ascissa, sull’asse x) e longitudo l’asse verticale (con l’ordinata, sull’asse y). Sistemi di riferimento con reticoli erano già stati usati nelle mappe geografiche, a esempio da geografi greci fin dal IV secolo a. C.

Abbiamo utilizzato – non sul quaderno, ma nell’attività collettiva alla Lim con GeoGebra – anche i numeri decimali e, per la prima volta, abbiamo usato il foglio di calcolo inserito in GeoGebra!
Se andate a questa pagina, potete rifare direttamente nell’applet le attività proposte con GeoGebra o solo rivederle e ripensarle.
Metto anche il video che ho aggiunto alla fine della pagina indicata.

Nei prossimi giorni (con calma), riprenderemo le attività con il piano cartesiano, anche prendendo spunto dallo splendido blog Pintadera.


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