Stelle cadenti

Ieri, 10 agosto, San Lorenzo, è una data che è ricordata in astronomia perché si verifica il fenomeno delle cosiddette stelle cadenti. Le stelle cadenti sono meteore, frammenti cioè di una cometa o di asteroide, che entrando all’interno dell’atmosfera terrestre si incendiano a causa dell’attrito.
Intorno al 10 agosto la Terra incrocia l’orbita di una vecchia cometa che ha lasciato queste particelle, le Perseidi, che entrano nell’atmosfera a grande velocità.

Ieri il cielo era nuvoloso e imperversavano temporali, forse stanotte sarà possibile osservare il fenomeno.

Leggete altre interessanti informazioni in Scientificando e seguite i consigli del blog Gravità Zero:

per osservare gli sciami meteorici non è necessario avere binocoli o telescopi. È sufficiente l’occhio nudo. Allontanatevi dalle luci della città se volete avere più possibilità di scorgere qualcuna di queste meteore. L’occhio impiega diversi minuti per abituarsi all’oscurità, dunque è necessario attendere 10-15 minuti al buio prima di essere sicuri di scorgere qualcosa.

Infine la poesia «X agosto» di Giovanni Pascoli, che rievoca uno degli eventi più dolorosi della vita del poeta. Il giorno di San Lorenzo il padre fu ucciso mentre tornava a casa.
La poesia letta da Vittorio Gassman:

(Aggiornato 11 agosto 2014)

Equinozio e bruchi

La maestra Francesca segnala qui il giorno dell’equinozio di primavera (equinozio: dal latino, composto di aequus ‘uguale’ e nox, noctis ‘notte’), ma non solo, è rimasta incuriosita da questa immagine di Google che annuncia l’arrivo della primavera:
caterpillar
Sì, è proprio The Very Hungry Caterpillar, il bruco affamato di Eric Carle.

In Splash ragazzi ci sono stati alcuni post su The Very Hungry Caterpillar:

Leggete anche, in questo intervento della professoressa Annarita, che cos’è l’equinozio e sempre in Splash ragazzi: solstizio d’inverno.

Solstizio d’inverno e clima

Quella che vedete qui sotto è una bellissima foto che mostra il percorso apparente del Sole nel solstizio d’inverno 2005, scattata da Danilo Pivato a Santa Severa presso Fiumicino.
Trovate la foto e un articolo sul solstizio d’inverno nel blog Scientificando della professoressa Annarita.

solstizio d'inverno
movimento apparente del sole

Il cielo sembra muoversi da Est a Ovest, dandoci l’illusione del sorgere a Est e del tramontare a Ovest del Sole. Il movimento apparente del Sole è determinato dal movimento reale della Terra attorno al proprio asse in senso contrario, da Ovest verso Est.
Come leggiamo nell’articolo, il solstizio cade proprio oggi, 21 dicembre.
Siamo in inverno.
In questi giorni abbiamo studiato il clima e abbiamo visto perché il movimento di rivoluzione della Terra intorno al Sole determina le stagioni.
stagioni

Nell’immagine: le stagioni nel nostro emisfero
Eccovi le diapositive sul clima (mancano i video che abbiamo visto a scuola):

[Aggiunta del 21 dicembre 2017: Se la presentazione non si visualizza puoi scaricarla da qui]

Abbiamo compreso perché quando nel nostro emisfero, l’emisfero boreale, è inverno, nell’emisfero australe è estate, e viceversa. A questo proposito divertitevi a guardare il calendario (che potete stampare), disegnato dalla maestra Patrizia, un calendario riguarda il nostro emisfero e l’altro l’emisfero sud. Osservate a esempio il mese di agosto per l’emisfero australe e per l’emisfero boreale.
agosto-australe

Alcuni link in Wikipedia:

Infine un video sui Movimenti della Terra:

Anno luce

Ce l’abbiamo fatta!
Abbiamo calcolato a quanti chilometri corrisponde un anno luce.
Se lo desiderate, potete provarlo anche voi, usando questo file creato con il foglio di calcolo elettronico.

Scrivete nelle celle azzurre i numeri che sono richiesti e nelle celle rosse le formule.

Come ricordavate tutti molto bene, la formula nel foglio di calcolo comincia con il segno = e il simbolo per la moltiplicazione è l’asterisco!
anno luce

Che meraviglia!
Abbiamo ottenuti numeri davvero molto grandi e difficili da immaginare.
Sempre nello stesso file (v. in basso a sinistra ‘distanzaSoleTerra’), abbiamo trovato la distanza del Sole dalla Terra!

Non è finita. Abbiamo calcolato anche la distanza della Terra dalla Stella più vicina dopo il Sole, la Proxima Centauri.
proxima centauri
Il lavoro ci è molto piaciuto e abbiamo voluto stampare il file per incollare la scheda nel nostro quaderno.