Tag Archives: lingua friulana
Pimpa e la casetta nuova
Cartoon per il fine settimana
Peraulis coloradis
Attività con le maestre Monica e Sabrina.
Calligrammi
Attività con la maestra Sabrina
Link
- 31 ottobre 2008: Le zucche di Halloween
- 2 novembre 2007: Gli spaventosi problemi di Halloween
- 3 novembre 2006: Acrostici su Halloween
Stelutis Alpinis
In questi giorni, in cui stiamo approfondendo in geografia lo studio della nostra regione, ci siamo imbattuti spesso in riferimenti storici. I monti delle Alpi Giulie e la valle dell’Isonzo sono stati teatro di aspri combattimenti nel corso della Grande Guerra.
Nella cartina il fronte italiano:
Stelutis alpinis è uno fra i più celebri brani corali della tradizione italiana, composto da Arturo Zardini (Pontebba, 9 novembre 1869 – Udine, 4 gennaio 1923).
Scritto in friulano è per gli abitanti di questa regione, e non solo, un vero e proprio inno. Composto da Zardini quando era profugo a Firenze durante la prima guerra mondiale.
Se tu vens cà sù ta’ cretis, là che lôr mi àn soterât, al è un splàz plen di stelutis: dal miò sanc ‘l è stât bagnât. Par segnâl une crosute Ciol sù, ciol une stelute: Quant che a ciase tu sês sole |
Se tu vieni quassù tra le rocce, laddove mi hanno sepolto, c’è uno spiazzo pieno di stelle alpine: dal mio sangue è stato bagnato. Come segno una piccola croce Cogli cogli una piccola stella: Quando a casa tu sarai sola |
Pifanie
La befana, corruzione lessicale di epifania attraverso bifanìa e befanìa (pifanie in friulano), è una tipica figura del folklore di alcune parti d’Italia centrale appenninica, diffusasi in tutta Italia. Appartiene alle figure folkloristiche, dispensatrici di doni, legate alle festività natalizie, è infatti tradizione, a ricordo dei re Magi, fare in quel giorno regali ai bambini.
Questo proverbio friulano indica l’allungarsi delle ore di luce nelle giornate, come i fuochi epifanici, che derivano probabilmente da riti pre-cristiani, ricorda la luce del sole.
Nadâl un pît di giâl
Prin dal an un pît di cjan,
Pifanie un pît di strie.
Link:
- «La befana» di Giovanni Pascoli e altre poesie e filastrocche
vien dai monti a notte fonda.
Come è stanca! La circonda
neve, gelo e tramontana.
Viene viene la Befana.
- Biblioteca Google libri: un libro in italiano e inglese sulle tradizioni delle feste natalizie.