Rodari, moltiplicazioni, potenze e base due

Nell’applet qui segnalata era nascosta una poesia di Gianni Rodari. Siamo partiti da alcune parole della poesia per ripetere e ampliare alcuni argomenti di matematica.

Ci sono lezioni facili
e lezioni difficili,
brutte, belle e così così.

Abbiamo aggiunto, per complicare un po’, lezioni corte e lezioni lunghe.

Dapprima da soli poi confrontandovi a gruppetti, avete trovato tutti i possibili tipi di lezione. Abbiamo rappresentato con un diagramma ad albero.

facile, difficile (2 elementi)
bella, brutta, così e così (3 elementi)
corta, lunga (2 elementi)

2 • 3 • 2 = 12 (tipi di lezione)


Abbiamo poi riletto la prima strofa della poesia:

C’è una scuola grande come il mondo.
Ci insegnano maestri, professori,
avvocati, muratori,
televisori, giornali,
cartelli stradali,
il sole, i temporali, le stelle.

La poesia di Rodari è tratta da Il libro degli errori, Einaudi, 1964.
Fra ciò che insegna in questa scuola grande come il mondo abbiamo aggiunto anche i computer. Nel 1964 i computer (Storia del computer) non erano diffusi come lo sono oggi e dunque Rodari non li ha nominati.

Abbiamo quindi giocherellato con il codice binario per scrivere messaggi segreti usando i due soli simboli (zero e uno del sistema binario), abbiamo rappresentato sempre con un diagramma ad albero le potenze di due (fino a 25) e abbiamo scritto le potenze di due fino a 28 = 256 per cercare di capire come lavora il computer. A esempio per visualizzare i colori RGB abbiamo verificato con il programma di grafica Gimp e con GeoGebra che si usano i numeri fino al 255 (255 più lo zero = 256).


Un messaggio per voi

1001 – 1101 – 1101 – 0110 – 1000 – 1001   0111 – 0000 – 1110 – 1001 – 1011 – 1001   1111


Potenze di due nel vostro quaderno


🐷 Un primo approccio alle potenze in classe seconda: Otto e Ghigo

🍎 Potenze di tre (introduzione allo studio delle potenze con un’animazione)

🌍 Potenze

🎈 Potenze di dieci

L’anno nuovo

Buon 2015!

Clic per… auguri animati.
anno_2015

L’anno nuovo
di Gianni Rodari

Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno.

Giochi con il gufo


gufetto_pat02

Questo gufetto mi è stato regalato dalla mia amica Pat. Grazioso, vero?
Mi ha dato lo spunto per creare un’applet con GeoGebra. I cerchi colorati del gufetto nascondono diversi tipi di giochi, matematici e non, puzzle, illusioni ottiche, simmetrie, rebus e altro ancora.
Per scoprire tutte le sorprese nascoste non vi resta che fare clic sull’immagine.
Grazie, Pat!

Il 2014 sta per arrivare

Questa è la notte di san Silvestro, l’ultima dell’anno 2013. Allo scadere della mezzanotte inizierà il nuovo anno. Non in tutte le parti del mondo il nuovo anno inizia nello stesso istante, l’ora infatti, come sapete, non è la stessa in ogni luogo della terra e dipende dal fuso orario.

I primi a festeggiare l’arrivo del nuovo Anno sono stati gli abitanti delle isole a ovest della linea del cambiamento di data, in Nuova Zelanda festeggiano il Capodanno 12 ore prima di noi. Gli ultimi a festeggiarlo saranno gli abitanti a est di quella linea immaginaria.

Oh, persino l’ultimo giorno dell’anno vi parlo di argomenti scientifici.
Su, passiamo agli auguri.

felice anno nuovo

Buon 2014 ai miei cari alunni, alle loro famiglie, ai lettori del blog, a tutti!

Se fate clic sull’immagine, potrete divertirvi con una illusione ottica sulla percezione del colore, realizzata con GeoGebra.

Auguri!