Nel cortile della nostra scuola spesso incontriamo piccoli animaletti, di solito sono insetti. Ecco la foto dell’insetto che Samuel ha trovato nei primi giorni di giugno.
Dovrebbe essere, come vi ho detto, un curculionide, un insetto coleottero come la coccinella e il maggiolino.
Guardate le foto di Luciana Bartolini sui curculionidi e guardate anche le foto di questa pagina. Riuscite a trovare il nostro?
Cominciamo con una storia in lingua inglese che racconta di un piccolo procione e della sua mamma: «The Kissing Hand», «La mano che bacia».
Qui sotto potete vedere un video di un procione che si era perduto ed è stato allevato da una famiglia.
Per sapere qualcosa di più sui procioni, guardate l’applet creata con GeoGebra che già abbiamo visto a scuola.
Ricordate che a pagina 9 c’è un esercizio di matematica.
Clic sull’immagine!
Attenzione a non confondere i procioni con i lemuri, che sono primati come le scimmie, e vivono nel Madagascar.
Nella foto vedete una mamma lemure che allatta i piccoli.
Il polpo, il cui nome scientifico è Octopus vulgaris, è detto anche piovra.
Il polpo possiede 3 cuori e ha la capacità di cambiare colore molto velocemente. Sfrutta questa abilità sia per mimetizzarsi che per comunicare con i suoi simili.
Il polpo ha otto tentacoli che presentano una doppia fila di ventose.
Il manto è lungo 8–25 cm (1 regolo marrone – 2 regoli arancione e uno giallo). I tentacoli invece sono lunghi in media 40–100 cm (4 regoli arancione – 10 regoli arancione).
Sono della stessa famiglia degli IMENOTTERI (ali membranose) come le vespe e le api.
Le formiche vivono in società collaborando tra loro.
Nelle formiche, come negli altri insetti, sono presenti 3 COPPIE DI ZAMPE nel torace.
Le formiche sono dotate di mandibole.
La maggior parte delle formiche sono piccole come la punta di una matita, ma in una specie la regina raggiunge i 6 cm di lunghezza (regolo verde scuro).
Come gli altri insetti, le formiche hanno il corpo diviso in capo, torace e addome.
Il colore più tipico delle formiche è nero, ma ve ne sono molte che variano dal rosso all‘arancione, al giallo e al verde.
Come altri insetti, le formiche percepiscono gli odori con le antenne, sottili e mobili. Le antenne forniscono informazioni sulla direzione e sull’intensità degli odori. Le formiche lasciano tracce di odori che possono essere seguite da altre formiche per segnalare la presenza di cibo oppure un pericolo.
La regina in alto, un maschio a destra e la formica operaia a sinistra.
Alcune specie di formiche ospitano e proteggono delle specie di afidi, i pidocchi delle piante, in cambio di una loro secrezione zuccherina, la melata.
Una formica preleva una gocciolina di melata, la sostanza zuccherina prodotta dagli afidi.
Questo dipinto del pittore tedesco Franz Marc si intitola LE VOLPI.
Se fate CLIC, trovate nel nostro sito Splash Scuola un’attività con GeoGebra che ha come protagoniste delle volpi.
DOVRETE METTERE IN ORDINE LE VOLPI DALLA PIÙ GRANDE ALLA PIÙ PICCOLA (ORDINE IN SENSO DECRESCENTE).
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