Didi e il tesoro colorato

Una semplice e delicata storia per bambini che parla di bambini, tradotta dal prof. Roberto Marcolin, «Didi e il tesoro colorato». La storia originale è stata scritta da Rukmini Banerji, il titolo originale è in lingua hindi⬈: दीदी का रंग बिरंगा खज़ाना.
Fai clic sulle frecce a croce in basso a sinistra e poi per proseguire sulle frecce a lato. Per chiudere usa la crocetta in alto a destra.

Penso che leggeremo insieme a scuola questa storia, o la rileggeremo se vi siete cimentati da soli. Presto.

Letture per le vacanze

Il professor Nilocram segnala due sue traduzioni dal francese di libri per bambini.
Il primo libro si intitola: «Il quadrato che voleva diventare rotondo», il secondo: «Non piangere, signor Lupo»
I libri possono essere liberamente scaricati.

libri roberto m.

Vi ricordo che trovate le indicazioni sui compiti delle vacanze in fondo a questa pagina.


Aggiunta del 4 luglio 2017: Cari bambini, il professor Nilocram ci segnala nei commenti la versione multimediale del «Il quadrato che voleva diventare rotondo». Consigliatissima.

Allenarsi: prove di matematica e italiano

Come promesso, vi lascio i link ad alcuni materiali on-line (si ringrazia il professor Engheben per il suo lavoro) che possono essere utili per allenarsi, come avete fatto a coppie al computer poco prima di queste brevi vacanze. Avete insieme lavorato a questa prova (file pdf).

Alla fine premete sul pulsante INVIA per conoscere il vostro punteggio.

Prima prova on-line (file pdf, file audio mp3)
• Seconda prova on-line (file pdf)
• Terza prova on-line (file pdf)
• Quarta Prova on-line (file pdf)

Prova preliminare di lettura: 40 parole (file pdf)

Prova di italiano (file pdf)
Prova di italiano con punteggio

Lingua biforcuta

[Scritto in particolare per David]

Con l’espressione «lingua biforcuta» se riferita a una persona si intende una persona ambigua, bugiarda, simulatrice, della quale non ci si può fidare.

La lingua biforcuta (o lingua bifida) è propria di alcuni rettili come i serpenti.

I serpenti sentono l’odore utilizzando le loro lingue biforcute con le quali raccolgono le particelle sospese nell’aria.
La lingua dei serpenti è infatti organo dell’olfatto (o odorato) e del gusto contemporaneamente.

I serpenti mantengono la loro lingua costantemente in movimento.
Percepiscono così le particelle che si trovano nell’aria, nella terra e nell’acqua, e analizzano le sostanze chimiche presenti.

Determinano in questo modo la presenza di prede o predatori nell’ambiente circostante.

[adattato da Wikipedia]

Andreas Eichler [CC BY-SA 3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], attraverso Wikimedia Commons
Biscia d’acqua, serpente innocuo del genere Natrix.