Viene viene la Befana
Da una terra assai lontana,
così lontana che non c’è…
la Befana, sai chi è?
La Befana viene viene,
se stai zitto la senti bene:
se stai zitto ti addormenti,
la Befana più non senti.
La Befana, poveretta,
si confonde per la fretta:
invece del treno che avevo ordinato
un po’ di carbone mi ha lasciato.
Qualche giono fa a mensa mentre chiacchieravamo insieme mi avete chiesto del Big Bang.
Non confondetelo, dal suono della parola, con Big Ben, la campana della torre del Palazzo di Westminster a Londra! Potete fare un viaggio sul fiume Tamigi in Google Maps per ammirare il Palazzo.
Torniamo al Big Bang!
La parola bang ancora non ci deve confondere, non dovete pensare a un boom, un’esplosione ha bisogno di uno spazio tutto intorno in cui propagarsi e comprimere l’aria che a esempio può rompere i vetri di un palazzo. L’universo tutto era invece racchiuso in quel piccolo punto. Non sappiamo che cosa sia stato il Big Bang, però di certo non è stato un’esplosione, anche se lo chiamiamo «bang».
🎆 Rai Scuola: il Big Bang (consigliati i primi minuti del video, ricordate che «grande esplosione» è una metafora!)
Vi lascio dopo i video, un link a un sito molto interessante con una linea del tempodal Big Bang ai giorni nostri, in cui ogni punto è un evento, tratto da Wikipedia.
Non è facile usare il sito, perché occorre conoscere i numeri e i loro nomi anche in inglese, dopo il milione si fa un po’ complicato perché i sistemi di numerazione differiscono. Nei prossimi giorni spero proprio di discuterne con voi. [Sito segnalato dal maestro Roberto]
Una semplice e delicata storia per bambini che parla di bambini, tradotta dal prof. Roberto Marcolin, «Didi e il tesoro colorato». La storia originale è stata scritta da Rukmini Banerji, il titolo originale è in lingua hindi⬈: दीदी का रंग बिरंगा खज़ाना.
Fai clic sulle frecce a croce in basso a sinistra e poi per proseguire sulle frecce a lato. Per chiudere usa la crocetta in alto a destra.
Penso che leggeremo insieme a scuola questa storia, o la rileggeremo se vi siete cimentati da soli. Presto.
Un po’ di Italia in Cina, ed esattamente a Hong Kong. IlGeoGebra Institute of Hong Kongsegnala la nostra pagina di Splash Scuola con le applet di GeoGebra. Mi fa molto piacere. A mia volta segnalo i lavori del Geogebra Institute of Hong Kong che offrono sempre spunti interessanti per tutti i gradi di istruzione, eccoveli in GeoGebraTube.
Della bravissima professoressa svedese Malin Christersson dell’Università di Lund (qui il suo sito) inserisco una applet di GeoGebra che mostra l’area di un rettangolo e mostra il numero dei quadratini che formano la sua area nella tavola pitagorica. Spostate i punti per modificare l’area della superficie del quadrato e osservate che cosa succede.
Aggiornamento del 17 febbraio 2019: Da un po’ l’applet non era più visibile. Ringrazio di cuore la professoressa Malin che ha ricaricato l’attività nei suoi materiali di GeoGebra.
Questa è una mia copia del lavoro, modificato in piccola parte.
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