Come ricordare le parole

Spesso usiamo degli espedienti per ricordare parole nuove.
Quale parola ci ricorda questo rebus inglese-italiano (3, 5 = 8)?

Avete trovato la parola del rebus? È .

L’etimo di una parola invece non è un trucco per ricordare la parola, ma il significato originale della parola. La scienza che studia l’etimo e la storia delle parole è l’etimologia.
L’etimo della parola del rebus, pigmento, è dal latino, pigmentum, derivato da pingĕre «tingere, dipingere». Anche questo ci aiuta a ricordare la parola, vero?

Perché abbiamo parlato del pigmento, una sostanza colorata che non si scioglie in acqua.

Sono sicura che lo sapete. Se non è così, lo ricorderemo domani, cari bambini.

Distribuire in parti uguali

Eccovi in piccoli gruppi alle prese con le prime attività sulla divisione come distribuzione in parti uguali.

Si è presentato il caso di 17 elementi da distribuire. Vi ho chiesto se fosse possibile avere una divisione senza resto.

Riccardo ha immediatamente detto che occorrono 17 bambini cui distribuire gli elementi e Anna ha subito aggiunto: oppure 1 bambino solo.

Bene, avete fatto la conoscenza con un numero primo!
Ne avete trovati altri: 2, 3, 5, 7, 11, 13, (17), 19, 23.
E l’1? I matematici preferiscono non considerarlo numero primo, ma un giorno o l’altro ne riparleremo.


Prime esperienze sulla divisione

Sulle moltiplicazioni

Per rivedere il concetto di moltiplicazione vi segnalo alcuni vecchi lavori in Splash Scuola.
Moltiplicazioni con gli schieramenti, «Quarantaquattro gatti»

 Moltiplicazioni con il prodotto cartesiano: numero di coppie punti di appoggio-animaletti

Moltiplicazioni con il diagramma sagittale e la tabella a due entrate (prodotto cartesiano): esercizi

 

Sottrazione e giochi di parole

dimenoI termini della sottrazione sono abbastanza difficili da ricordare.
Aiutiamoci allora con qualche gioco di parole.
Sì, giochiamo con le parole come sapete fare.

Se è DI MENO, mi DIMENO.

Come si chiama questo gioco di parole? Scopritelo in questo articolo di Splash Ragazzi dove trovate un altro esempio.

Il primo termine della sottrazione mi ha sempre ricordato un’altra parola: il minuetto, e, sorpresa, l’etimo della parola è lo stesso, deriva dal latino minus, più piccolo, di meno dunque. Il minuetto è una danza che si fa a piccoli passi… se è di meno mi dimeno ;-).

Qualcuno ora dimenticherà il minuendo «che è da diminuire»?

E non dimenticate neppure il minuetto.

Georg Friedrich Händel (1685-1759)

Christian Petzold (1677-1733), inizialmente attribuito a Bach. Il primo video qui sotto può diventare un utile esercizio di lettura delle note sul pentagramma. Se fate clic sul menu-fiore in basso a destra potete anche diminuire la velocità a 0.75 oppure a 0.5.

Luigi Boccherini (1743-1805)